ENERGIE RINNOVABILI
un confronto tra le migliori tecnologie Green
#1 – L’EOLICO
Nel primo episodio di questa rubrica abbiamo parlato di cosa si intenda per energie rinnovabili ed energie bassa intensità di carbonio.
Ma quali sono i punti di forza e di debolezza delle Energie Rinnovabili?
Iniziamo questo viaggio partendo dall’ENERGIA EOLICA, chiedendoci come funziona l’Energia Eolica?
L’energia eolica è sfruttata dall’uomo da millenni. Non solo attraverso i mulini a vento, ma pensateci, anche le barche a vela sfruttano l’energia eolica!
Anche nel mondo moderno della produzione elettrica il concetto di base rimane semplicissimo: il moto del vento mette in rotazione delle pale che a loro volta fanno girare un generatore elettrico che produce energia elettrica.
Questo concetto elementare nelle moderne turbine eoliche è portato allo stato dell’arte con l’obbiettivo di aumentare l’efficienza, ovvero massimizzare la quantità di moto ventoso che viene effettivamente trasformata in energia elettrica.
Quanto è efficiente?
Grazie alla costante ricerca oggi le maxi turbine arrivano ad efficienze altissime, fino al 45-50%. Il problema però è che per quanto eccellente può essere la fabbricazione di una turbina la sua efficienza reale dipenderà tantissimo dal luogo in cui viene installata e dalle condizioni climatiche che si trova ad affrontare.
Le turbine sono infatti progettate per lavorare bene in un range molto specifico di vento e danno il loro massimo solo a precise condizioni.
Non solo l’assenza di vento, come facilmente intuibile, è un fattore che ne inibisce il corretto funzionamento ma anche brezze troppo lievi e incostanti o venti burrascosi diminuiscono e di molto l’efficacia del generatore eolico.
Per ovviare a questi inconvenienti si sta quindi cercando di spostare gli impianti eolici dalla terraferma (onshore) al mare (offshore), dove le condizioni del vento sono molto più prevedibili e costanti.
Installare impianti eolici nel mare (offshore) non è però semplice ovunque. Se nel mare del Nord, grazie ai bassi fondali sabbiosi, già da decenni si sta procedendo velocemente, farlo nel mediterraneo con fondali molto profondi è una sfida completamente diversa, dato che non si possono semplicemente piantare le fondazioni nel fondale ma è necessario usare la tecnologia delle turbine galleggianti.
Riassumendo, quindi, la tecnologia eolica ha sicuramente enormi vantaggi ma anche problemi non indifferenti da risolvere.
Tra i pro annoveriamo:
- Emissioni di CO2 basse (Anche se non ha emissioni dirette non dimentichiamoci che costruirle ha un impatto)
- Elevato rendimento in condizioni ottimali
- Tecnologia versatile e scalabile
- Tecnologia matura ed affidabile
- Costi bassi per gli impianti onshore e offshore su basso fondale
Nei contro bisogna invece ricordare:
- Discontinuità nella produzione elettrica
- Impatto ambientale (soprattutto nelle zone ad alta presenza di volatili) e paesaggistico
- Costi elevati nel caso di impianti offshore in alto mare
- Utilizzo di terre rare e materiali scarsi per la fabbricazione
Abbiamo quindi capito “come funziona l’energia eolica?” scoprendo che è una fonte rinnovabile con grandissime potenzialità ma che va conosciuta e capita per poterla sfruttare appieno.
Il nostro obbiettivo è diffondere informazioni corrette, per aiutare i consumatori a scegliere e a comprendere meglio la rivoluzione dell’economia circolare in cui Sintek si sta impegnando per fare la propria parte.
Se ti sei perso la prima parte recuperala subito cliccando qui:
https://sintekassisi.it/energie_rinnovabili/
Fonti:
https://ieeexplore.ieee.org/abstract/document/6007177