Oggi parliamo di Economia circolare: ma cos’è davvero? Vediamolo insieme.
“If we continue like this, we will need not only one planet, but three.” Jan Huitema.
L’economia circolare è un modello di produzione e di consumo che racchiude in sé:
- condivisione,
- prestito,
- riutilizzo,
- riparazione,
- ricondizionamento
- riciclo dei materiali e dei prodotti esistenti per poter garantirne una durata superiore.
Con questo metodo si allunga il ciclo di vita dei prodotti facendo sì che il rifiuto si riduca al minimo.
Basti pensare che in UE ogni anno si producono 2,5 miliardi di tonnellate di rifiuti, non sarà troppo ciò che chiediamo al nostro pianeta?
Non sarà troppo il peso che porta il nostro pianeta?
Perché è difficile da attuare?
Perché i principi dell’economia circolare contrastano il tradizionale modello economico lineare, fondato sullo schema fino ad oggi insegnato “estrarre, produrre, utilizzare e gettare”.
Questo modello è attuabile se si ha la disponibilità di grandi quantità di materiali e di energia facilmente reperibili e a basso prezzo, ma sappiamo bene che tutt’ora non è così.
Quali sono i vantaggi dell’economia circolare?
Con la prevenzione dei rifiuti, l’ecodesign ed il riutilizzo dei materiali si avrebbe un risparmio economico e una riduzione totale annua delle emissioni di gas serra; la produzione di materiali che usiamo quotidianamente emette ca.il 45% di CO2.
Inoltre beneficia a favore della:
- Riduzione della pressione ambientale
- Sicurezza per la disponibilità di materie prime
- Aumento della competitività
- Innovazione e crescita economica con un +0.5 del PIL
- Incremento dell’occupazione – si stima che grazie all’Economia circolare nei prossimi 7 anni ci sia una offerta di 700.000 posti di lavoro.
Quindi perché non attuarla?
Fai la differenza, utilizza anche tu le tre R: Ripara, Ricicla, Riusa
Fonte: https://www.europarl.europa.eu/news/it/headlines/economy/20151201STO05603/economia-circolare-definizione- importanza-e-vantaggi