Piano per la transizione ecologica

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🌳 La 𝘁𝗿𝗮𝗻𝘀𝗶𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗲𝗰𝗼𝗹𝗼𝗴𝗶𝗰𝗮 è un tema sempre più discusso e dibattuto, un tema che spesso risulta anche divisivo tra chi sente l’urgenza di azioni concrete e immediate a tutela dell’ambiente e chi teme che queste possano avere pesanti effetti sull’economia e sulla società come la conosciamo. 🌎
Per provare a tracciare una linea in questo quadro oggi proviamo a spiegarvi come si sta muovendo l’Italia e in cosa consiste il 𝗣𝗶𝗮𝗻𝗼 𝗡𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗮𝗹𝗲 𝗱𝗶 𝗧𝗿𝗮𝗻𝘀𝗶𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗘𝗰𝗼𝗹𝗼𝗴𝗶𝗰𝗮 (PTE) di cui il nostro Paese si è recentemente dotato. 🇮🇹
Il PTE nasce per dare una risposta sistemica alle due fondamentali e legittime istanze sopra presentate e quindi per traghettare il sistema economico verso un nuovo equilibrio sostenibile, tutelando la crescita e minimizzando l’impatto sociale di questo percorso.
Nasce anche per dare anche una risposta agli impegni presi in sede europea con il “Green Deal” e per indirizzare una parte importante degli investimenti previsti dal PNRR.
👉 È stato concepito su un orizzonte temporale che arriva al 2050 e si sviluppa attraverso 8 macro-temi interconnessi tra loro.
01. Decarbonizzazione ➡ con due obbiettivi temporali: riduzione del 55% al 2030 delle emissioni di gas clima alteranti, e raggiungimento della neutralità climatica (net zero) entro il 2050.
02. Mobilità sostenibile ➡ promozione della mobilità sostenibile, trasporto pubblico, mobilità leggera urbana e promozione di alternative ai combustibili fossili come biocarburanti idrogeno anche per trasporti navali ed aerei.
03. Miglioramento della qualità dell’aria ➡ riduzione del 55% delle morti premature legate all’inquinamento atmosferico
04. Contrasto al consumo di suolo e al dissesto idrogeologico ➡ Messa in sicurezza di 1,5 milioni di cittadini che abitano in zone ad alto ed altissimo rischio idrogeologico
05. Miglioramento delle risorse idriche e delle relative infrastrutture ➡ potenziamento di bacini e canalizzazioni per mitigare le sempre più frequenti siccità e interventi strutturali per ridurre le perdite degli acquedotti pubblici
06. Ripristino e rafforzamento della biodiversità ➡ Estensione delle aree protette entro il 2030 dal 10,5% al 30% del territorio nazionale
07.Tutela del mare ➡ potenziamento dell’attività di ricerca e conservazione degli ecosistemi marini con l’obbiettivo di arrivare al 90% dei sistemi marini e costieri mappati e monitorati e il 20% restaurati. Estendere le aree marine protette dal 19% attuale al 30%.
08. Promozione dell’economia circolare, della bioeconomia e dell’agricoltura sostenibile.➡ promozione di pratiche di riuso e riciclo con l’obbiettivo di ridurre del 30% entro il 2030 dei rifiuti plastici e imballaggi su scala nazionale.
Come si può intuire il piano è molto articolato e affronta il tema della transizione ecologica con approccio sistemico e senza tralasciare nessun aspetto del complesso tragitto che dobbiamo affrontare.
È una sfida colossale che per essere vinta deve essere prima di tutto condivisa e compresa dai cittadini, ma anche da chi come noi studia da anni soluzioni per ridurre l’impatto della propria attività e promuove la consapevolezza dei consumatori.
♻ Se ti interessano queste tematiche seguici sui social e visita il nostro sito per scoprire le soluzioni EcoGreen di Sintek
Tags: decarbonizzazione, ecologia, pte, transizione ecologica

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